L'agroalimentare pugliese protagonista ad Anuga

• Uploaded by Gianni Russo il 11 ott 2013
• Categoria: GAL - Video dal Gruppo d'Azione Locale Terra dei Trulli e di Barsento

Descrizione:

L'agroalimentare pugliese protagonista ad Anuga by FoglieTV

6.800 espositori provenienti da 98 paesi hanno presentato la propria offerta in una superficie espositiva di quasi 300 mila metri quadrati a 160.000 visitatori professionali giunti da tutto il mondo. Siamo a Colonia, dove, dal 5 al 9 ottobre, si è svolta la biennale Anuga, la manifestazione leader a livello mondiale nel settore Food e Beverage a cui ha preso parte anche la Puglia.
La presenza italiana alla kermesse è stata la più numerosa: ben 1.043 gli espositori giunti in Germania, più del doppio degli operatori spagnoli e quattro volte quelli francesi. 825 le aziende tedesche che hanno fatto ricorso alla fiera come piattaforma di business. La Puglia, anche quest'anno, si è confermata tra i protagonisti più attivi. A promuovere il paniere dei prodotti d'eccellenza agroalimentare della regione 40 aziende ospitate nella collettiva dell'ICE (Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane) e la cui partecipazione è stata organizzata dall'Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia.Da Anuga si attendono buoni risultati, dunque, visto l'interesse crescente dei buyer di tutto il mondo nei confronti dei prodotti agroalimentari pugliesi. La conferma di un trend positivo che negli ultimi anni ha visto consolidare il ruolo di un territorio rurale ed agricolo che racchiude un patrimonio enogastronomico ovunque richiesto ed apprezzato per la qualità, il gusto e la sicurezza alimentare: qualità e sicurezza alimentare protagoniste di un workshop, che si è tenuto lunedì 7 ottobre a Colonia nel Centro Congressi della Fiera, dedicato al marchio collettivo comunitario con indicazione territoriale "Prodotti di Qualità Puglia". All'incontro hanno partecipato aziende pugliesi, stampa e addetti ai lavori del mercato tedesco, che hanno ribadito, ancora una volta, la necessità di lavorare per assicurare una qualità e tracciabilità dei prodotti in grado di garantire consumatori e produttori.